Nov 152023
 

Corso dottorale
1° semestre

Docenti Chiara Garau, Pierre Frankhauser, Beniamino Murgante, Tiziana Campisi, Silvia Rossetti, Giulia Desogus, Vincenza Torrisi

 

Corso dottorale

Docenti

  • Chiara Garau, DICAAR, Università degli Studi di Cagliari (responsabile del corso)
  • Pierre Frankhauser, laboratoire TheMA, University of Franche-Comté, Besançon
  • Beniamino Murgante, Scuola di Ingegneria, Università degli Studi della Basilicata
  • Tiziana Campisi, Università degli Studi di Enna Kore
  • Silvia Rossetti, DIA, Università degli Studi di Parma
  • Giulia Desogus, DICAAR, Università degli Studi di Cagliari
  • Vincenza Torrisi, DICAR, Università degli Studi di Catania

 

Ore: 16 ore più 9 ore di lavoro autonomo

Data d’inizio: 11 gennaio 2024

 

 

Sunto

Il corso, partendo dagli esiti del medesimo corso erogato negli anni 2020-2021, 2021-2022 e 2022-2023, si sviluppa in modo articolato attraverso competenze e professionalità diverse finalizzate a dare una sintesi formativa sulla tematica “Smart and Sustainable Cities”. Il corso è strutturato in moduli in cui si presentano e discutono concetti teorici e pratici utili ad affrontare e a comprendere lo stato dell’arte delle smart cities con particolare enfasi sulle politiche urbane, di mobilità e sulla comprensione della città complessa in un caso di studio. Il corso fornisce strumenti operativi per le analisi e la valutazione degli spazi urbani e loro trasformazioni attraverso esempi di modellazione e urban analytics. In questo quadro l’approccio caratteristico per le smart cities 3.0 assume una funzione strategica per operare anche oltre i confini giuridici degli strumenti di pianificazione.

 

Descrizione estesa

Il corso si sviluppa in modo articolato attraverso competenze e professionalità diverse (urbanistica, e trasporti) finalizzate a dare una sintesi formativa sulla tematica “Smart and Sustainable Cities”. Il corso è strutturato per presentare e discutere concetti teorici e pratici utili ad affrontare e a comprendere lo stato dell’arte delle smart cities con particolare enfasi sulle politiche urbane, di mobilità e sulla comprensione della città complessa in un caso di studio. Inoltre, si focalizzerà il nesso tra l’urbanistica disegnata (piani) e le politiche del territorio, tenendo conto delle attività di governance per obiettivi e per risultati.

Il corso fornirà strumenti operativi per le analisi e la valutazione degli spazi urbani e loro trasformazioni attraverso esempi di modellazione e urban analytics. In questo quadro l’approccio caratteristico per le smart cities 3.0 assume una funzione strategica per operare anche oltre i confini giuridici degli strumenti di pianificazione.

Il corso è articolato, per argomenti generali, come segue:

  1. Dalle Smart Cities 1.0 alle Smart Cities 3.0;
  2. La mobilità come espressione di Smartness;
  3. Gli strumenti utili per le analisi da svolgere nel caso di studio (modellazione e urban analytics e indicatori complessi)
  4. La smartness urbana come formula di gestione integrata dei fattori determinanti per le politiche di governance.

Saranno sviluppati dai partecipanti specifici progetti calati sul contesto oggetto di studio (il quartiere di Stampace a Cagliari). Successivamente ogni partecipante svolgerà il suo progetto secondo una prima fase conoscitiva del contesto territoriale assegnato (analisi); successivamente verranno descritti gli elementi di analisi urbanistici e di mobilità (rappresentazione); elaborazione e analisi critica delle potenzialità e problematiche riscontrate (interpretazione); valutazione di proposte (proposizione).

Il corso è rivolto a studenti con un interesse verso i temi dell’urbanistica, e in particolare delle questioni relative alla città complessa, alla fruibilità ed inclusività degli spazi urbani, con particolare riferimento ai concetti di accessibilità e mobilità sostenibile. È preferibile che si abbia una conoscenza di base degli strumenti GIS.

 

Elenco lezioni, con argomenti, date e gli orari

 

Giovedì 11 gennaio 2024 – Chiara Garau (2 ore dalle 10:00 alle 12:00)

  • Presentazione del corso, obiettivi, finalità (con tutti i docenti)
  • Introduzione – Dalle Smart Cities 1.0 alle Smart Cities 3.0 e presentazione del caso di studio (quartiere di Stampace a Cagliari)

 

Martedì 16 gennaio 2024 – Giulia Desogus (3 ore) – dalle 10:00 alle 13:00

Universal Design e Accessibilità: obiettivi e strategie di intervento

  • Identificazione priorità di intervento
  • Definizione e calcolo di un indicatore composito di Universal Design in relazione all’Accessibilità
  • Indicatori di Praticabilità Stradale; Servizi Pubblici e Trasporto Pubblico Locale

 

Giovedì 18 gennaio 2024 – Beniamino Murgante e Tiziana Campisi (3 ore) – dalle 10:00 alle 13:00

Il modello della Città 15 minuti e il suo sviluppo in fase post pandemica.

  • Sviluppo degli indicatori Sintetici per la valutazione delle Città 15minuti
  • Rating di prossimità e autosufficienza
  • Indicatori di accessibilità, camminabilità e ciclabilità

 

Martedì 23 gennaio 2024 – Vincenza Torrisi e Silvia Rossetti (3 ore) – dalle 10:00 alle 13:00

Dalla pianificazione della mobilità alla pianificazione dell’accessibilità: Strumenti e misure dell’accessibilità pedonale in ambito urbano

  • Applicazioni: Calcolo delle isocrone pedonali per una categoria di servizi nell’area di studio (ArcGIS – iso4app)

Il paradigma della mobilità sostenibile: Modellizzazione del traffico veicolare e pedonale e valutazione della Walkability

  • Applicazioni: Definizione e valutazione di indicatori spaziali qualitativi e quantitativi per il calcolo del walkscore nell’area di studio (QGis – VISSIM)

 

Giovedì 25 gennaio 2024 – Chiara Garau e Pierre Frankhauser (3 ore) dalle 10:00 alle 13:00

Questo modulo sarà esclusivamente in inglese “Le città come sistemi auto-organizzati

Almeno a partire dalla rivoluzione industriale le città si evolvono in modo complesso. I pianificatori spesso deplorano il fatto che oggigiorno i modelli urbani sembrino irregolari e frammentati, ma sembra che l’espansione urbana incontrollata non possa essere facilmente controllata. Ciò è dovuto al fatto che un gran numero di attori pubblici e privati, nonché di gruppi di pressione, mettono al primo posto i propri interessi, piuttosto divergenti, quando vengono prese le decisioni di pianificazione. Tuttavia, su scala macroscopica emergono alcune strutture ben organizzate come la distribuzione in ranghi delle città o l’ordine “frattale” dei modelli urbani. Tali fenomeni sono ben noti nella teoria della complessità. Infatti, i sistemi complessi sono costituiti da un gran numero di diversi tipi di elementi costitutivi interagenti, che generano strutture peculiari su scala aggregata. Queste strutture hanno spesso proprietà specifiche, che non sono ovviamente legate a quelle degli elementi costitutivi ma sono il risultato di dinamiche sottostanti dove alcuni processi dinamici prevalgono a scapito di altri. La lezione introduce le nozioni di base della teoria della complessità e dell’autorganizzazione facendo riferimento a modelli demografici urbani e a modelli spaziali dinamici di crescita delle città basati su automi cellulari. Viene fornito un collegamento alla descrizione multiscala dei modelli urbani rendendo evidenti alcune proprietà strutturali ben definite dei modelli urbani.

Cities as self-organizing systems

At least since the industrial revolution cities evolve in a complex way. Planners often deplore that urban patterns nowadays seem to be irregular and fragmented, but it seems that urban sprawl cannot be easily controlled. This is due to the fact that a great number of public and private actors as well as pressure groups that put their own, rather divergent, interests first when planning decisions are taken. Nevertheless, on a macroscopic scale their emerge some well-organized structures like the rank-size distribution of cities or “fractal” order of urban patterns. Such phenomena are well known in complexity theory. Indeed, complex systems consist of a great number of different types of interacting constituent elements, which generate peculiar structures at an aggregate scale. These structures often have specific properties, which are not obviously linked to those of the constituent elements but are the result of the underlying dynamics where some dynamic processes dominate to the detriment of others. The lecture introduces the basic notions of complexity theory and self-organization by referring to urban demographic models and to dynamic spatial models of city growth based on cellular automata. A link is given to the multiscale description of urban patterns making evident some well-defined structural properties of urban patterns.

 

30 gennaio 2023 – Chiara Garau (2 ore) – dalle 10:00 alle 12:00

Presentazione e discussione degli elaborati

  • Chiusura del corso Presentazione e discussione degli elaborati
  • Chiusura del corso

 

Contatti

Chiara Garau, cgarau@unica.it

 

Modalità di iscrizione

Compilare il form di iscrizione prima dell’inizio del corso.

   

 

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