Seminario di ricerca dottorale di Francesca Sanfilippo
23 maggio 2023
Con la partecipazione di Francesca Rossi, Lucia Cavigli, Paolo Matteini, Lorenza Tuccio (BioPhotonics and Nanomedicine Lab – Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara – CNR, Firenze), Ivan Blečić e Giorgio Querzoli (DICAAR)
23 maggio 2023, ore 17:00-19:00
Sala Riunioni, 1° piano, Edifico G (“Sezione Idraulica”)
Facoltà di Ingegneria e Architettura
Via Marengo 2, Cagliari
Il seminario si svolgerà in presenza.
Durante il seminario sarà presentato e discusso il progetto di ricerca sviluppato dalla dottoranda Francesca Sanfilippo, che prevede un monitoraggio delle risposte fisiologiche delle piante tramite tecniche fotoniche portatili in funzione di parametri ambientali e dei livelli di inquinamento della città di Cagliari, per una migliore gestione del verde urbano al fine di supportare una corretta gestione dello stress e aumentare il benessere urbano generale.
L’ aumento dei livelli di inquinamento causati dal traffico veicolare e dalle attività industriali, dalle attività portuali e dall’utilizzo di combustibili fossili associato all’urgenza del cambiamento climatico rappresentano una problematica di crescente impatto per le realtà metropolitane. In questo contesto, il verde urbano rappresenta una componente fondamentale dell’ambiente urbano, in grado di mitigare gli effetti dell’inquinamento atmosferico e di attenuare gli effetti riconducibili al cambiamento climatico al fine di migliorare la qualità della vita delle comunità urbane.
Verranno descritti gli step preliminari alle attività sperimentali e di analisi da effettuare nel corso del progetto quali: 1) la selezione di principali parametri ambientali e di inquinamento provenienti da due stazioni di monitoraggio Arpas con localizzazione centrale e periferica e caratterizzate da differenti livelli di impatto ambientale; 2) la definizione di due-tre finestre stagionali nel corso dell’anno durante le quali effettuare la campagna di misura nel triennio 2023-2025; 3) la selezione delle specie arboree/arbustive caducifoglie/sempreverdi da considerare nell’analisi in prossimità delle stazioni Arpas su cui effettuare le misure prossimali; 4) la definizione del protocollo di misura.
Questa attività sarà propedeutica alla campagna di misure e alla successiva analisi dei dati prossimali e loro interconnessione con i parametri ambientali e di inquinamento selezionati. Nello specifico, la valutazione della risposta fisiologica delle piante alla variazione dei parametri ambientali e di inquinamento avverrà attraverso il monitoraggio di alcuni parametri vegetativi delle specie selezionate, e che sarà possibile grazie all’utilizzo di strumenti innovativi e tecniche non distruttive basate su tecnologie fotoniche.
I risultati di questo studio contribuiranno allo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni per una migliore gestione del verde urbano che possa contrastare efficacemente gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento nell’ottica di un miglioramento del benessere sociale della popolazione.
Prima della discussione della ricerca, i ricercatori e le ricercatrici ospiti presenteranno le attività del BioPhotonics and Nanomedicine Lab – Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara – CNR, Firenze e in particolare le loro ricerche legate all’impiego delle tecnologie fotoniche.
Le tecnologie fotoniche rappresentano un campo di ricerca in continua evoluzione, con numerose applicazioni in molti settori, diventando sempre più strumentali nella risoluzione dei problemi. Nello specifico le tecnologie fotoniche possono offrire soluzioni innovative per affrontare sfide ambientali e promuovere la sostenibilità, offrendo soluzioni sempre più all’avanguardia nel campo dell’agricoltura di precisione, nella gestione delle risorse o nel monitoraggio ambientale, contribuendo a proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita. Ma non solo. Le tecnologie fotoniche hanno trovato numerose applicazioni anche nelle scienze della vita, contribuendo alla comprensione e alla diagnosi di malattie, alla creazione di farmaci e allo sviluppo di terapie avanzate.
Grazie alla loro capacità di creare, controllare e rilevare la luce (i fotoni), le tecnologie fotoniche offrono soluzioni di imaging, analisi e manipolazione a livello microscopico e molecolare, consentendo ai ricercatori di esplorare il mondo della biologia a livelli sempre più profondi. In questo seminario cercheremo di portare la testimonianza dei ricercatori del gruppo di Biofotonica e Nanomedicina dell’Istituto di Fisica Applicata del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che da anni si propone di sviluppare tematiche di ricerca strategicamente rivolte a soddisfare la domanda di innovazione sia in campo ambientale sia nel settore delle scienze della vita.
