Feb 032021
 

Seminario
11 febbraio 2020
A cura di Donatella Rita Fiorino

Data: 11 febbraio 2021

Orario: 16:00-20:00

Modalità:
Il seminario si terrà online attraverso la piattaforma Zoom.
La partecipazione è aperta al pubblico, previa registrazione.

 

Il seminario intende affrontare il tema dell’abbandono ‘temporaneo’ dell’architettura storica legato ai processi di dismissione e riuso del patrimonio demaniale, e illustrare le riflessioni scientifiche e le più recenti strategie messe in campo dalla Pubblica Amministrazione per l’attivazione di processi virtuosi di valorizzazione, utili a mitigare il ‘tempo della transizione’ o ‘dell’attraversamento’ – ormai noto come ‘tempo di mezzo’ -, la cui durata incide sulla possibilità della conservazione e sui costi della sua realizzazione.

Con la collaborazione della Agenzia del Demanio sarà sinteticamente ricostruito lo stato dell’arte in materia di gestione, razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato, e illustrato il quadro delle strategie e degli strumenti per la riqualificazione e il riuso degli immobili pubblici sottoutilizzati o abbandonati, anche attraverso alcune esemplificazioni di buone pratiche in ambito nazionale – riferibili alle diverse tipologie di patrimonio – maturate nel contesto dell’uso governativo, ma anche nel più complesso campo del ricorso all’investimento privato.

Tra i beni esposti ai processi di dismissione e riconfigurazione, quelli militari rappresentano una categoria rilevante sia sul piano qualitativo che in termini prettamente quantitativi. Il Ministero della Difesa attraverso la Direzione Generale dei Lavori e del Demanio (Geniodife) illustrerà le strategie di riqualificazione e riuso del patrimonio infrastrutturale storico del Dicastero e le attività virtuose in atto. Ci si riferisce in particolare agli accordi di Collaborazione che il Ministero stesso ha sottoscritto con diversi atenei nazionale – tra cui Cagliari nel 2018 – per lo svolgimento di attività di ricerca e formazione sui temi dell’Ingegneria e dell’Architettura, ma anche numerose collaborazioni e accordi con Istituzioni regionali e locali. Tra queste iniziative rientra il cosiddetto ‘caso Bolzano’, un interessante progetto comprendente la permuta e la valorizzazione di aree militari dell’Alto Adige, condotto in accordo con la Provincia Autonoma di Bolzano.

Questa esperienza sarà posta a confronto con altre analoghe virtuose esperienze di valorizzazione di beni demaniali condotte dalla Provincia Autonoma di Bolzano sul proprio territorio, con importanti lavori già condotti e molti altri in fase di programmazione.

A valle della programmazione – strategica, finanziaria e tecnica – il passaggio dalla progettazione esecutiva alla attuazione apre una ulteriore fase del tempo di mezzo, con problematiche di gestione del cantiere spesso indotte proprio dal tempo intercorso tra l’avvio dell’idea funzionale e l’attuazione delle opere atte a realizzarla, descritte dal Provveditorato alle OO.PP. del Lazio, Abruzzo e Sardegna, insieme a qualche caso di buona pratica per celerità e qualità del processo realizzativo.

Il tempo di mezzo è talvolta caratterizzato da funzioni di transizione, come gli usi temporanei, spesso connessi alla esigenza di spazi per la cultura o per iniziative sociali e di volontariato. Il Ministero per i Beni e la attività culturali e il Turismo illustra alcuni casi in cui queste apparenti ‘colonizzazioni’ sono divenute ‘uso consolidato’ fino a tracciare la via per l’identificazione della funzione definitiva.

La ricerca scientifica svolta nelle sedi universitarie può rappresentare un importante fattore di accelerazione di questi processi. Attraverso l’esposizione di alcuni casi studio, si può facilmente dimostrare l’effetto indotto  sulle buone pratiche di restauro e riuso del patrimonio ‘sospeso’ dal ricorso al ‘progetto esplorativo’ e dall’attivazione di protocolli interistituzionali di collaborazione, la cui attuazione sta portando – sia in ambito nazionale che internazionale – a una rinnovata modalità di applicazione dei principi della conservazione integrata e alla ibridazione – economica e culturale – del concetto di valorizzazione.

In questo senso si pone la testimonianza della Società Italiana per il Restauro dell’Architettura SIRA (SIRA) che coinvolge tutti i docenti strutturati di Restauro delle Università italiane, che ha effettuato un importante censimento delle collaborazioni condotte dai docenti di restauro a supporto della Pubblica Amministrazione. L’analisi dei dati mostra l’efficacia delle azioni di accompagnamento condotte nella dimensione progettuale, ma ancor prima nella definizione di scenari futuri dei patrimoni ‘in bilico’ e nella costruzione di percorsi di attuazione, ispirati ai principi della conservazione e della sostenibilità economica, ma soprattutto etica e culturale.

Dopo le relazioni, dottorandi e docenti di università italiane che si occupano di queste tematiche potranno intervenire con domande o riflessioni di approfondimento che alimenteranno il dibattito conclusivo.

Programma

16:00 – SALUTI ISTITUZIONALI

Giorgio Massacci

Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR)

Ivan Blečić

Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Architettura

Emanuela Carpani

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Soprintendente

Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna

 

 

16:15 Introduzione

Il tempo della transizione

Donatella Rita Fiorino

 

Interventi

16:30 La gestione del tempo di mezzo. Strategie e strumenti nazionali

Massimo Gambardella, Direttore Centrale Servizi al Patrimonio della Agenzia del Demanio

Stefano Mantella, Direttore Strategie Immobiliari e Innovazione della Agenzia del Demanio

 

17:00 Strategie di riqualificazione e riuso del patrimonio infrastrutturale storico del Ministero della Difesa. Il caso Bolzano

Pasqualino Iannotti, Colonnello, Capo Ufficio di Programma Accordi di programma, Convenzioni e Ricerca di Geniodife del Ministro della Difesa

 

17:15 Esperienze di valorizzazione di beni demaniali nella provincia di Bolzano

Thomas Matha, Vice Segretario Generale della Provincia Autonoma di Bolzano

 

17:30 “Interrompere l’abbandono”. Strategie di riqualificazione e restauro del patrimonio costruito in disuso

Renata Picone, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell’Università Federico II di Napoli

 

17: 50 Il tempo del cantiere. Casi a confronto

Vittorio Federico Rapisarda, Provveditore Interregionale alle OO.PP. del Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna

 

18:10 Usi temporanei per la cultura e la società. Esperienze di tutela nel territorio di Venezia e laguna

Francesco Trovò, Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna

 

18:40 Conclusioni

Il contributo dell’Università e della ricerca scientifica

Stefano Francesco Musso, Presidente della Società Italiana per il Restauro dell’Architettura (SIRA)

 

19:00 -20:00 Dibattito e domande.

Interverranno Teresa De Montis, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Cagliari; Andrea Casciu, Membro del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari; Dottorandi; Docenti del Collegio di Dottorato in Ingegneria e Architettura di Cagliari: Giovanni Marco Chiri, Giovanni Battista Cocco, Anna Maria Colavitti, Caterina Giannattasio, Maurizio Memoli, Giuseppina Vacca

Contatti

donatella.fiorino@unica.it; cell. 349.5505190

 

Modalità di iscrizione

Scrivere alla casella di posta del seminario: destinisospesi@gmail.com o al referente donatella.fiorino@unica.it

 

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