Nov 102021
 

Corso
Inizio 14 febbraio 2022
Docente Paolo Valera

 

Corso

Docente Paolo Valera

Inizio 14 febbraio 2022

Ore: 10

 

 

Sunto

Il Corso comprende seminari sui software open source e proprietari maggiormente utilizzati per l’inserimento e la gestione dei dati cartografici in ambiente virtuale, la loro elaborazione e georeferenziazione. A ciascun seminario seguirà una parte pratica per l’elaborazione assistita di prodotti cartografici avanzati, dalla loro creazione alla implementazione delle informazioni fino alla produzione sia cartografica sia multimediale.

 

 Descrizione estesa

Durante il corso verranno presentati alcuni applicativi per la realizzazione di cartografia 3D e utili anche per l’interpolazione ed estrapolazione di dati georeferenziati, siano essi cartografici o di altro tipo.

Il corso è rivolto all’acquisizione delle conoscenze di base per l’impiego degli strumenti informatici maggiormente utilizzati, per la realizzazione di prodotti cartografici avanzati, attraverso l’acquisizione degli elementi per la gestione dei prodotti vettoriali e raster, l’utilizzo della Cartografia Digitale, attraveso lo sviluppo nella conoscenza dei principali software utili alla gestione dei progetti GIS, per l’elaborazione della cartografia tematica, compresi vantaggi (o svantaggi) nell’utlizzo di tali prodotti.

In particolare, dopo una iniziale illustrazione dei prodotti vettoriali disponibili (CTR – Carte Tecniche Regionali, cartografia tematica e Database della Regione Autonoma della Sardegna), in 2-3D, verranno utilizzati diversi software per l’elaborazione delle informazioni cartografiche, la loro stratificazione (layer), le procedure per la modifica e loro implementazione, fino alla realizzazione di 3D con i diversi software utilizzati durante il corso. Saranno inoltre illustrati files con diverse estensioni utili all’inserimento/estrazione dei dati elaborati.

Non sono richieste conoscenze pregresse, il corso è rivolto a chiunque necessiti acquisire le basi per l’elaborazione delle informazioni in ambiente virtuale georeferenziato.

I software utilizzati saranno prevalentemente, ma non esclusivamente: Autocad, Surfer, Corel Draw e due GIS, utilizzati esclusivamente per l’assemblamento dei prodotti realizzati, uno open source (QGIS) e uno proprietario (Arcview).

L’elaborato finale sarà costituito da una relazione sull’attività svolta e dalla realizzazione di un progetto GIS, realizzato con i prodotti elaborati durante il corso. L’avvio del corso prevede la compilazione di un test per la verifica delle conoscenze sulle basi topografiche e sugli strumenti informatici più comuni.

Il corso sarà svolto presso il laboratorio LIDIA. I software utilizzati saranno Autocad, Corel Draw, Surfer, QGIS e ArcView.

 

Programma

Giorno 1 (2 ore):

Compilazione Test di verifica di conoscenza delle basi topografiche e degli strumenti informatici più comuni (circa 5 minuti).

Breve illustrazione sulla filosofia di base degli strumenti informatici, con particolare riferimento ai GIS. Descrizioni delle basi topografiche e carte. Descrizione delle varie tabelle e primi concetti di terza dimensione virtuale. Breve illustrazione delle varie possibilità di elaborazione in spazi virtuali in 3D. Brevi accenni ai GIS, con particolare riferimento ai database (DB).

Descrizione delle CTR (carte tecniche regionali) e dei dati 2D e 3D. Esempi di elaborazioni in 3D: provenienza dei dati x, y e z. Illustrazione delle problematiche relative ai CTR e illustrazione degli errori tipici presenti in questo tipo di file. File e compressioni .dxf e .dwg. La possibilità dell’errore e sue conseguenze. Modelli del mondo reale attraverso la realizzazione di mappe. Modelli statici e modelli dinamici. I vantaggi dei database, le query.

 

Giorno 2 (2 ore):

Introduzione ad AutoCad. Comandi: polilinea, raccorda, elev, altezza, layer, cambio degli attributi con il comando raccorda, cambio di elev di una polilinea e successivo tentativo del comando raccorda; funzioni on, congela, blocco di un layer. Comando orto, polilinea 3D con esempi di visualizzazioni attraverso il comando 3Dorbit. Polilinea 3D e comando osnap, con verifica dei dati attraverso il comando lista e 3Dorbit. Comando tratteggio e scale. Trasformazione di polilinee in punti. Comandi spezza, estendi e taglia, applicati ad un’area. I blocchi. Comando esplodi.

Calcolo di un’area in automatico di un poligono irregolare con AutoCad. Autocad: calcolo in automatico della distanza. Inserimento di un raster. Esercizio di digitalizzazione di aree su un raster, a quote diverse su layer differenti.

Esercizio di inserimento, cambio scala e georeferenziazione di un raster su autocad. Modifica di poligoni vettoriali chiusi. Aggregazione di poligoni. Esercizi.

 

Giorno 3 (3 ore):

Definizione delle tipologie di vettoriali importabili nei diversi software e loro elaborazione con AutoCad. Sintesi dei passaggi e comandi visti nella precedente lezione e preparazione di un nuovo progetto. Inserimento di un file dxf. Visualizzazione dei dati georeferenziati. Comandi per la visualizzazione veloce degli attributi della tabella. Conversione della tabella in shp.

Breve illustrazione del WebGIS del sito web della regione Sardegna. Indicazioni per raggiungere e scaricare i DB della Regione Sardegna.

Illustrazione del software Surfer. Potenzialità dei file .dat e delle elaborazioni relative. Creazione di un file .grd da una tabella .dat e realizzazione di un DEM. Modifiche di scala ed enfatizzaizone dell’asse z. Illustrazione di alcuni aspetti dei valori di default del programma. Comandi GRISD e MAP. Comandi Contour Map, Base Map, Vector Map, Wireframe. Comando Overlay Map. Comando 3Dview.

 

Giorno 4 (3 ore):

Esercizio finale: agli studenti, divisi in gruppi, verrà assegnata un’area all’interno di uno dei Fogli IGMI. Per ciascuna area verranno fornite le CTR (vestite e non vestite), un raster con un tematismo da georeferenziare e digitalizzare e un file vettoriale georeferenziato con l’area da considerare per l’esercizio. Gli studenti dovranno applicare tutti i comandi spiegati nelle lezioni precedenti. L’esercizio prevede, una volta completato il quadro d’unione delle CTR (vestite e non vestite) e georeferenziato il raster, l’inserimento del vettoriale che indica l’area da prendere in considerazione. Tutte le informazioni esterne dovranno essere eliminate. Completata questa prima fase, si procederà con la selezione dei tematismi riguardanti la viabilità e l’idrografia dalle CTR vestite. La fase successiva prevede la digitalizzazione del raster e la selezione dei tematismi 3D dalle CTR non vestite. L’output sarà costituito dall’idrografia, dalla viabilità, dalle curve di livello e dai tematismi digitalizzati. È prevista la realizzazione dei DEM con GIS e con il software Surfer, preceduta da una attenta analisi delle informazioni 3D, filtrando ed escludendo tutte le informazioni errate.

 

Eventuali materiali messi a disposizione

Su richiesta verranno messe a disposizione le slide dei seminari

 

Contatto

Paolo Valera, pvalera@unica.it

 

 

 

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